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Sostegno al Sostegno

Sono ripreso mentre esamino una pagina Braille

Nelle giornate del 19 aprile e del 3 maggio 2018, cinquantadue insegnanti di scuola primaria, frequentanti il Corso di Specializzazione per il sostegno presso l’Università degli Studi di Udine, accompagnati dalla docente di Laboratorio della Didattica per le disabilità sensoriali, prof.ssa Barbara Greco, sono stati in visita presso l’Ufficio H della Comunità Piergiorgio ONLUS di Udine, dove hanno partecipato ad attività laboratoriali per realizzare adattamenti tattili ad uno strumento didattico.

Le attività si sono svolte grazie al coordinamento della referente per il servizio sig.ra Cristina Zilli.

Ho seguito personalmente ogni gruppo di lavoro e valutato tutti gli elaborati ideati e realizzati dagli studenti.
Sganciandomi da qualunque tipo di valutazione di ordine didattico – grazie a Dio la cosa non è di mia pertinenza -, affermo comunque di essere rimasto profondamente colpito dall’estremo buonsenso dimostrato da parte degli specializzandi in relazione agli obiettivi che si erano prefissi e alle modalità con le quali li hanno perseguiti e raggiunti.

Valutando i manufatti, che via via mi venivano presentati e corredati di qualche breve spiegazione, ho avuto l’impressione di fare un commovente tuffo nel passato quando, allora bambino, venivo stimolato attraverso l’esplorazione tattile dei sussidi didattici disponibili a quel tempo.

ripresa delle mie mani che esplorano il gioco della dama tattile

Per qualche ora, ho ritrovato le stesse emozioni dell’epoca; in alcuni momenti, ho avuto la netta sensazione di toccare gli stessi materiali con i quali, quasi cinquant’anni or sono, le mie mani entravano in contatto; in ogni istante trascorso con questi futuri ed eroici didatti, ho avvertito, da parte loro, un profondo credo rispetto a ciò che stavano realizzando.

Non so quanti di loro dedicheranno il loro futuro all’attività del sostegno scolastico; mi auguro solamente che le istituzioni ne abbiano cura, non sbattano loro le porte in faccia, ne colgano l’estremo valore umano e professionale, poiché il sostegno al sostegno, ahimè, di questi tempi non è affatto scontato.

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