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Digressione Personale

Supper’s ready

Abstract

Da un graditissimo invito a cena – intendiamoci, non una cena qualsiasi – è scaturita una riflessione, un segno di gratitudine dedicato a un’amica speciale.

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Piatti del giorno:
lo chef consiglia

Aperitivo

…Hey babe your supper’s waiting for you…

Foxtrot Genesis 1972

Antipasti

  • salmone ripieno di crema al formaggio
  • voulevant farciti con paté di orata

Il pranzo di Babette

Vassoio degli antipasti: contiene del salmone ripieno di crema al formaggio, voulevant farciti con paté di orata ecc.

Molti anni fa oramai, durante la visione del film “Il pranzo di Babette”, l’illusione acustica provocata dagli effetti audio inseriti nella pellicola innescarono una reazione a catena che coinvolse il mio senso dell’olfatto; esso, infatti, rimase a sua volta vittima di un’illusione percettiva che mi indusse ad avvertire profumi collegati al cibo del tutto inesistenti, frutto – evidentemente – di una mente totalmente in preda ad un forte condizionamento.

La suggestione fu così potente che, al termine della proiezione, mi alzai dalla poltrona sulla quale ero comodamente adagiato con un fortissimo senso di appetito; è chiaro che la storia – anche senza l’ausilio del canale visivo del quale, per ovvi motivi, io non posso avvalermi – si manifestava in tutta la sua forza narrativa.

La sera del 31 maggio 2019 ho avuto modo di ripensare a questo capolavoro cinematografico; ciò che ha richiamato alla mente i suoi contenuti è stato un normalissimo invito a cena pervenutomi da una cara amica.

Un semplice invito, una cena fra amici, un fatto che non dovrebbe probabilmente neppure essere reso pubblico, in virtù degli intrinseci caratteri di riservatezza che esso riveste.

A volte, però, accade che alcuni vissuti personali vadano oltre la soggettività e contengano in sé elementi di oggettività talmente palesi da giustificarne la divulgazione.

Primo piatto

  • Riso integrale con asparagini e gamberetti guarnito con asparagi e gamberoni

Bettina in cucina

Riso integrale con asparagi e gamberetti, alcuni piccoli asparagi a bordo piatto e alcuni gamberoni guarniscono la pietanza

“Bettina in Cucina” è stato un programma televisivo prodotto, realizzato e condotto dall’amica e attrice Bettina Carniato.
Per otto anni consecutivi, questa rubrica ha caratterizzato una emittente locale per il Friuli Venezia GiuliaTelefriuli – e ha costituito un format innovativo e pionieristico nell’ambito dell’offerta della programmazione dedicata al tema dell’arte culinaria, che oggi è all’ordine del giorno all’interno di qualsiasi palinsesto televisivo che si rispetti.

Venerdì 31 maggio, “Bettina in cucina” ha fatto dono della sua capacità di combinare sapori e ingredienti ad un numero ristrettissimo di commensali; ci ha raccontato che suo nonno, parlando di lei, affermava orgogliosamente che sarebbe stata in grado di inventare un piatto avendo il frigorifero vuoto: capacità non da poco direi.

Secondo piatto

  • Pesce spada impanato con semi tritati
  • contorno di tortini di patate ripieni

Cucinare uno standard

Porzione di pesce spada impanato con semi tritati contornato da piccoli tortini di patate ripieni.

Uno degli elementi costitutivi della musica jazz è l’improvvisazione; essa si configura come la capacità di ricombinare elementi musicali appartenenti, per esempio, ad uno standard, scomponendo, alterando, spostando, destrutturando e ricostituendo idee melodiche, procedimenti armonici o pulsazioni ritmiche.

Questo è ciò che, a parere di tutti gli invitati a casa di Bettina, lei ha realizzato, proponendo alcune portate che hanno suscitato stupore per l’arditezza degli accostamenti che hanno colpito la globalità dei sensi, investendo l’aspetto visivo, gustativo, olfattivo e, incredibile a dirsi, tattile.

Ora mi è più chiaro il perché, con una certa frequenza, nelle biografie dei grandi jazzisti, vengono svelate bellissime amicizie fra il musicista e uno chef di qualche club dove si faceva musica; quest’ultimo riservava spesso degli assaggi speciali all’artista, consumati preferibilmente in una zona d’ombra.

Forse, la spiegazione di questa particolare relazione sta proprio nella capacità che un musicista di jazz ha nel comprendere e condensare gli aspetti improvvisativi che caratterizzano una produzione, che sia essa dedicata agli occhi, all’udito o al palato.

Dessert

In questa creazione, lo chef, attraverso la tecnica del cake design, riesce ad esaltare simultaneamente il senso del gusto e quello della vista.

  • torta margherita farcita con crema al limoncello

Gossip

Base di pan di Spagna con farcitura di crema al limoncello; sulla superfice della torta sono adagiati alcuni oggetti in 3D realizzati con pasta di zucchero: un microfono, un sassofono, una tastiera di pianoforte e un missile della NASA.

Alla cena hanno preso parte persone le quali, per diverse ragioni, compaiono con una certa frequenza all’interno di questo spazio e non penso che avranno nulla da ridire se ne svelo la presenza.

Bettina, assieme al figlio Federico – giovane e promettente stilista – e al compagno Alessandro, ha accolto Barbara Errico, Mauro Ferrari con la sua splendida mamma e me.

Penso di interpretare il pensiero comune se, in conclusione, esprimo a Bettina la mia ammirazione e gratitudine, prendendo a prestito una citazione tratta dal lungometraggio di cui parlo al principio di questo post:

In paradiso sarete l’artista che Dio voleva che voi foste: incanterete gli angeli.

Grazie Bettina!

Liquori e caffè

  • Riserva di pregiati whisky, rum e brandy,,
  • Selezione di ottime grappe
  • Amari e limoncelli
  • Caffè espresso

Ulteriori contenuti

Foto dell'attrice Lella Costa.

Lella Costa legge il racconto di Karen Blixen dal quale è stata tratta l’opera cinematografica citata nel presente articolo.

Ascolta il brano dal quale ho tratto la citazione iniziale e che da il titolo a questo post.

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